Le Arti Marziali e gli Sport da Combattimento sono utili per l’Autodifesa?

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Quanto le arti marziali e gli sport da combattimento sono realmente efficaci per la difesa personale? Ti sfido a mettere da parte le tue idee preconcette, perché quello che scoprirai potrebbe sorprenderti.

Le arti marziali e il marketing ingannevole

È un fatto ben noto che la difesa personale sia diventata un business redditizio. Non a caso, sentiamo parlare di “business della difesa personale” da parte degli inglesi e degli americani.

Ma cosa c’è dietro questa narrazione? Molte delle strategie di marketing aggressive degli istruttori di autodifesa mirano a farti credere che le arti marziali e gli sport da combattimento siano inutili e inefficaci. Tuttavia, è importante mettere in discussione questa prospettiva.

Esaminare la realtà: il cuore del dibattito

L’impianto tecnico delle arti marziali e degli sport da combattimento non è affatto da sottovalutare.

Molte delle tecniche utilizzate nelle metodologie moderne di autodifesa hanno origine nelle arti marziali tradizionali come il karate, il muay thai, il Brazilian jiu-jitsu e molte altre. È vero che alcune di queste tecniche sono state adattate nel corso del tempo, ma l’essenza rimane. Quindi, l’efficacia delle arti marziali nella difesa personale è innegabile.

Abbracciare il realismo: navigare le complessità dell’autodifesa

È qui che entra in gioco la contestualizzazione. Le situazioni reali sono ben diverse da un dojo controllato o da un ring di combattimento.

Ciò non significa che le arti marziali e gli sport da combattimento siano inutili, ma piuttosto che devono essere adattati alle situazioni del mondo reale.

Gli esercizi dovrebbero includere scenari stressanti, simulazioni reali e l’addestramento a situazioni inaspettate. Il problema, però, è che spesso manca la formazione adeguata in questo campo. Il vuoto di conoscenza permette ai “furbetti” di approfittare e di offrire metodi insoddisfacenti.

Unire la tradizione alla esigenze contemporanee

In sintesi, le arti marziali e gli sport da combattimento sono potenti risorse per la difesa personale.

Ma noi istruttori dobbiamo colmare il divario tra la tradizione e le esigenze contemporanee. Dobbiamo comprendere che l’adattamento è la chiave. Questo richiede un addestramento specializzato e una comprensione profonda delle applicazioni pratiche delle tecniche in diversi contesti.

Conclusione

La questione delle arti marziali e degli sport da combattimento per la difesa personale è intricata. Nonostante talvolta il marketing possa offuscarne il valore, le tecniche fondamentali restano solide.

Se riusciamo a combinare l’eredità delle arti marziali con l’adattamento alle sfide attuali, potremo sviluppare competenze che vanno oltre il campo sportivo, abilitandoci ad affrontare le sfide reali con sicurezza.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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