“Mi hanno detto che in 3 mesi posso ottenere dei risultati importanti con il karate.”
“In 4 mesi ho dato l’esame da cintura gialla e ho fatto la mia prima gara di kumite!”
Questo è il “karate fast food” figlio dei tempi in cui viviamo e di alcune storpiature che la nostra società ci ha fatto assimilare.
La gratificazione istantanea, l’incapacità di concentrarsi a lungo, il non saper più provare soddisfazione per costruire qualcosa di grande e che richiede impegno sono un cancro che ha attaccato ogni aspetto della nostra vita e da cui il karate non si è salvato.
Sono sempre di più i maestri che promettono o fanno ottenere risultati (scadenti) in poco tempo. Ma il karate non dovrebbe farsi divorare da questo approccio alle cose. Il karate dovrebbe essere un vaccino a questo di approccio alle cose.
Ti va di sentirci?
Ogni giorno pubblico un micro podcast sul mio canale Telegram. Condivido qualche chicca sul karate, ti racconto qualcosa della mia vita da insegnante, rispondo alle domande degli iscritti al canale o semplicemente condivido qualche mio volo pindarico.
Per iscriverti devi semplicemente cliccare sul link qui sotto:
👉 ISCRIVITI AL MIO CANALE TELEGRAM
Puoi ascoltare il podcast anche su: