Lezioni di karate: lo shi ho barai

Quando ero ragazzino lo shi ho barai, assieme allo shi ho tsuki, si allenava moltissimo. Oggi invece non si fa quasi più.

E allora oggi voglio farti fare un salto indietro di alcuni anni e insegnarti questa sequenza di studio che una volta era un caposaldo di ogni karateka.

Oggettivamente non ha una grande applicabilità, ma ti insegna a gestire il corpo, orientarti nello spazio e rimanere concentrato. Ecco perché io la propongo ancora ai miei allievi.

Quella che ti propongo oggi è la variante più semplice. Ma lo shi ho barai è un po’ come un gelato allo yogurt: una volta che hai capito come funziona la base lo puoi farcire un po’ come vuoi. 

Quindi, una volta che avrai capito come funziona questa versione dell’esercizio prova a farlo con altre parate e magari, perché no, con altre posizioni.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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