Ci sono cose che possiamo raccontare a tutti e altre che possiamo raccontare solo agli amici
Alle elementari la maestra ci obbligò a farci degli “amici di penna”: degli amici a cui spedire ogni settimana una lettera in cui raccontavamo la nostra settimana o facevamo le nostre confidenze. Proprio come Charlie Brown.
Amavo scrivere quelle lettere e leggere le risposte che mi tornavano indietro.
La scrittura permetteva di entrare in intimità con l’altra persona, fare confessioni che non avresti mai avuto il coraggio di fare a voce e condividere segreti.
Voglio dissotterrare questa usanza e farmi degli “amici dei penna del karate”.
Persone che abbiano voglia di fermare il mondo 5 minuti per leggere le mie lettere e con cui condividere riflessioni, pensieri, schemi, pagine del mio diario di allenamento, esperimenti che ho fatto a lezione. Insomma tutte quelle cose intime che non mi va di buttare tra le fauci del web.
E che abbiano voglia di rispondermi.
Vuoi essere uno di loro?