Se ti chiedessi qual è la capacità motoria che i bambini dovrebbero allenare di più in assoluto, quella più importante per il loro sviluppo e per la loro salute, cosa risponderesti?
Proviamo a dirlo insieme al tre. 1… 2… 3… La forza!
Hai risposto giusto? Se sì, complimenti! Se no, non preoccuparti – adesso ti spiego perché la forza è così importante.
Perché la forza è fondamentale per i bambini
La forza è la capacità motoria più importante che devono allenare i bambini. Intanto è una capacità che non ha nulla a che vedere con la grandezza dei muscoli.
Quando parlo di forza nei bambini, molti genitori si preoccupano pensando a bodybuilder con muscoli enormi. Ma la realtà è ben diversa! La forza non ha nulla a che vedere con la grandezza dei muscoli, soprattutto nei più piccoli.
Forza e sistema nervoso: un legame speciale
La forza è una capacità strettamente legata al sistema nervoso centrale. Gli esperti la chiamano “capacità neuromuscolare” proprio per sottolineare questo collegamento.
Quando un bambino sviluppa la forza, non sta aumentando la massa muscolare come farebbe un culturista. Sta invece migliorando la comunicazione tra cervello e muscoli, affinando il controllo del proprio corpo.
Non confondiamo forza e ipertrofia
L’ipertrofia, cioè l’aumento della massa muscolare, è cosa ben diversa dall’allenamento della forza. Nei bambini, l’obiettivo non è avere muscoli più grandi, ma sviluppare un sistema neuromuscolare efficiente.
Questo tipo di allenamento aiuta i piccoli a muoversi meglio, a mantenere una buona postura e a proteggere le loro ossa e articolazioni durante la crescita.
Come i bambini allenano la forza naturalmente
I bambini allenano la forza in modo naturale quando:
- Spingono oggetti
- Sollevano pesi (anche leggeri)
- Si appendono a sbarre o rami
- Saltano
- Arrampicano
Queste attività quotidiane sono già un ottimo allenamento della forza. Il nostro compito è incoraggiarli e guidarli in modo sicuro.
Nel prossimo video vedremo quali tipi di forza esistono e come cambiano nelle diverse fasi di crescita dei bambini.
I tipi di forza e le fasi di crescita
Parlando di forza nei bambini, è importante capire che non si tratta di bodybuilding. Il bodybuilding è tutt’altra cosa! L’allenamento della forza per i piccoli ha uno scopo completamente diverso.
Quando i bambini allenano la forza, migliorano la connessione tra il loro sistema nervoso centrale e i muscoli. Questo porta benefici enormi anche all’apparato scheletrico e alla postura. In un corpo che sta crescendo, con uno scheletro che si allunga e si sviluppa, la forza gioca un ruolo fondamentale per la salute.
I bambini allenano la forza naturalmente
Hai mai notato come i bambini siano attratti da attività che allenano la forza? Lo fanno in modo istintivo:
- Spingono oggetti
- Sollevano cose
- Si appendono dove possono
L’altro giorno ero a casa di mia nipote Vittoria (ciao Vicky, so che guardi i miei video!) e appena ha potuto si è appesa a una sbarra come una piccola ginnasta.
Anche in palestra, se non li fermiamo subito, i bambini corrono verso i pesi, cercando di sollevarli o spostarli. È nel loro DNA! Per loro è una sfida, una prova, e inconsciamente stanno allenando la forza.
I principali tipi di forza
Esistono diversi tipi di forza che possiamo allenare. I tre principali sono:
- La forza massima
- La forza dinamico massima
- La forza esplosivo reattiva
Ogni tipo ha le sue caratteristiche e benefici specifici per lo sviluppo dei bambini.
Le tre fasi di crescita e l’allenamento
Durante il suo percorso di crescita affronta tre fasi: la prepuberale, la puberale e la postpuberale. E in queste tre fasi può fare o non fare determinate cose perché il suo corpo, il suo organismo è in un determinato punto della crescita.
È fondamentale allenare la forza con costanza, ma soprattutto con attenzione. Perché? Perché durante la crescita, ogni bambino attraversa tre fasi distinte:
- Fase prepuberale
- Fase puberale
- Fase postpuberale
In ciascuna di queste fasi, il corpo del bambino può sostenere certi tipi di stimoli ma non altri. Il suo organismo si trova in un punto specifico della crescita e dobbiamo rispettarlo.
È importante sapere che in alcune fasi il corpo è più fragile. Spesso, proprio quando sembra più forte, può essere più vulnerabile a certi tipi di stress. Ecco perché dobbiamo scegliere gli esercizi giusti per ogni fase.
Molti problemi nascono nei percorsi formativi tradizionali, dove non sempre c’è la giusta attenzione a queste differenze. Gli insegnanti e i coach hanno bisogno di aggiornarsi costantemente per guidare i bambini nell’allenamento della forza in modo sicuro ed efficace.
Allenare la forza nei bambini è quindi possibile e consigliabile, ma va fatto con conoscenza e rispetto delle fasi di crescita, scegliendo gli stimoli giusti al momento giusto.
Esercizi di forza: miti da sfatare
Quando si parla di allenare la forza nei bambini, spesso mi trovo di fronte a colleghi che, appena accenno a certi metodi, “sbucano con l’ampollina dell’acqua santa e cercano di esorcizzarmi”. Ma è il momento di sfatare alcuni miti e di guardare alla realtà con occhi nuovi.
I piegamenti sulle braccia: un esercizio troppo complesso
Uno degli esercizi più comuni che si propongono ai bambini sono i piegamenti sulle braccia. Ma sai una cosa? Questo è un esercizio estremamente complesso e potenzialmente dannoso.
I piegamenti non richiedono solo la forza delle braccia, ma anche:
- Una grande forza nella zona centrale per mantenere la schiena in posizione corretta
- Buona forza delle gambe (o delle cosce e dei glutei se si lavora con le ginocchia a terra)
- Ottime capacità coordinative
È un esercizio difficile che, se fatto male, può davvero “spaccare” il bambino. Non è l’ideale per chi sta ancora sviluppando le proprie capacità motorie.
Perché i pesi sono meglio degli esercizi a corpo libero
Molto meglio lavorare coi pesi perché… il peso è dosabile, mentre il peso del nostro corpo non lo è. Quindi diventa molto più intelligente e anche più facile da gestire proporre ai bambini degli esercizi con dei pesi molto ben calibrati.
Ti sembrerà strano, ma lavorare con i pesi è spesso più sicuro che far fare esercizi a corpo libero. Il motivo è semplice: il peso è dosabile, mentre il peso del nostro corpo no.
Con i pesi possiamo:
- Calibrare perfettamente il carico in base all’età e alle capacità del bambino
- Aumentare gradualmente la difficoltà
- Controllare meglio l’esecuzione del movimento
Gli esercizi a corpo libero, al contrario, sono spesso più complessi e richiedono:
- Maggiori capacità coordinative
- Più controllo motorio
- Più gradienti di forza
- Maggiore capacità di attivare la forza in varie zone del corpo
Un approccio “eretico” ma basato sulla scienza
So che questo approccio può sembrare rivoluzionario, persino eretico per alcuni. Ma è basato su una comprensione moderna dello sviluppo fisico dei bambini.
Purtroppo, molti percorsi formativi (almeno quelli che ho vissuto io nelle arti marziali e nel karate) sono un po’ obsoleti sotto questo aspetto. Insegnano metodi sorpassati e non sempre danno i giusti input ai futuri insegnanti.
Come insegnante, l’unica cosa che puoi fare è aggiornarti con percorsi formativi specializzati che affrontano questi temi in modo specifico e aggiornato, come ho fatto io con il percorso ISEC dedicato all’allenamento dei giovani in via di sviluppo.
Dosare gli stimoli in base alla fase di crescita
È fondamentale ricordare che il corpo dei bambini reagisce in modo diverso agli stimoli nelle varie fasi della crescita.
Paradossalmente, spesso il corpo è più fragile proprio quando ha finito il processo di crescita, nella fase postpuberale, mentre gestisce meglio alcuni sovraccarichi nei primi step di crescita.
Per questo dobbiamo:
- Dosare bene gli esercizi che proponiamo
- Calibrare gli stimoli
- Scegliere con cura gli esercizi più adatti
Anche con le migliori intenzioni, se non abbiamo le conoscenze giuste, rischiamo di proporre esercizi che pensiamo positivi ma che in realtà possono essere dannosi.
L’allenamento della forza nei bambini non è da demonizzare – al contrario, è fondamentale. Ma va fatto con intelligenza, conoscenza e strumenti adeguati, anche se questo significa andare contro alcune tradizioni consolidate.
Come allenare la forza in modo sicuro e divertente
So che l’approccio di cui ti ho parlato può sembrare un po’ rivoluzionario. Purtroppo nel nostro settore siamo ancora un po’ indietro su questi temi. Ma voglio darti alcuni consigli pratici che puoi mettere in pratica subito.
Asseconda l’istinto naturale dei bambini
Hai mai notato come i bambini siano naturalmente attratti da attività che allenano la forza? Se vedi tuo figlio o tua figlia correre per prendere un pesetto o una scatola e trasportarla, se iniziano a spingere o tirare oggetti, o se vogliono fare giochi che mettono alla prova la loro forza – lascia che lo facciano!
Cerca di trovare delle possibilità per tuo figlio o per tua figlia di sperimentare la forza divertendosi, arrampicandosi, tirando, strisciando, spingendo e giocando, facendo giochi di forza.
Supervisiona, ma non limitare troppo
Certo, devi controllare che tutto avvenga in sicurezza:
- Assicurati che i pesi non siano eccessivi
- Verifica che le attività siano adatte all’età
- Supervisiona sempre, ma senza essere troppo apprensivo
Ricorda che i bambini stanno solo rispondendo in modo naturale e istintivo al loro bisogno di allenare la forza. Non bloccare questo istinto, ma guidalo nella giusta direzione.
Cosa cercare in un corso sportivo
Quando deciderai di iscrivere tuo figlio o tua figlia a un corso sportivo, che sia basket, calcio, football, rugby, tennis o karate, ricordati sempre di verificare che:
- La forza venga allenata in modo specifico
- Gli esercizi siano calibrati per l’età
- Gli insegnanti abbiano una formazione aggiornata sull’allenamento della forza nei bambini
È fondamentale che questa competenza venga allenata in maniera corretta, con esercizi adatti all’età e alla fase di sviluppo.
Perché ai bambini piace allenare la forza
Ti posso garantire che se proposta nel modo giusto, i bambini adorano allenare la forza, per due motivi principali:
- Si sentono “grandi” – si allenano come fanno gli adulti e questo li fa sentire importanti
- Provano soddisfazione – vedere i propri progressi nell’allenamento della forza dà loro un senso di realizzazione immediato
La nostra esperienza con Karate Kids Academy
Nel nostro corso Karate Kids Academy, quando abbiamo iniziato a inserire esercitazioni specifiche per la forza (molto calibrate e testate per essere sicuri che fossero appropriate), abbiamo visto risultati sorprendenti.
I bambini non solo si impegnavano con entusiasmo, ma mostravano anche:
- Grande concentrazione durante gli esercizi
- Impegno e determinazione
- Netti margini di miglioramento in tempi brevi
Per noi l’obiettivo non è formare piccoli campioni, ma dare ai bambini la possibilità di crescere sani e forti. Vogliamo che, una volta terminato il loro processo di crescita, abbiano tutte le possibilità per praticare qualsiasi sport e, se lo desiderano, vincere medaglie e trofei.
I benefici a lungo termine
Allenare la forza in modo corretto durante l’infanzia porta numerosi vantaggi:
- Sviluppo armonioso del corpo
- Crescita più sicura e sana
- Prevenzione degli infortuni futuri
- Migliore postura e controllo del corpo
Inoltre, questi giochi di forza aiutano anche a scaricare l’energia in eccesso e a rilassarsi, beneficio non da poco per molti genitori!
Attività consigliate
Ecco alcune attività divertenti per allenare la forza dei bambini:
- Arrampicarsi su strutture sicure
- Tirare oggetti leggeri
- Strisciare sotto ostacoli
- Spingere oggetti di peso adeguato
- Giochi di lotta controllata
- Trasportare piccoli pesi da un punto all’altro
Informazioni sul nostro corso
Se sei interessato alle nostre attività, ti ricordo che puoi visitare il sito del nostro dojo, dojosinsui.com, nella pagina dedicata a Karate Kids Academy, il nostro corso per bambini e giovani samurai.
Lì potrai richiedere due settimane di corso in omaggio. Regaliamo sempre due settimane di prova a tutti coloro che vogliono provare il nostro metodo, a patto che ci siano posti disponibili, perché lavoriamo con numeri chiusi per garantire la qualità dell’insegnamento.
A presto e buona pratica,
Eugenio