La gestione del dialogo è una componente fondamentale della difesa personale che spesso viene trascurata. Statisticamente, è molto più probabile trovarsi in situazioni di conflitto verbale (come dopo un tamponamento o provocazioni in un locale) rispetto a scontri fisici.
Questo aspetto viene raramente allenato perché gli esercizi di dialogo ci mettono a disagio, ci fanno sentire imbarazzati e sono difficili da prendere sul serio. Tuttavia, questa fase è importante quanto l’allenamento fisico.
Nella difesa verbale è essenziale:
- Non insultare, sfidare o provocare l’aggressore
- Evitare di dare all’aggressore una “razionalizzazione” per la violenza
- Utilizzare frasi ripetitive come “stai lontano”
- Mantenere una posizione di sicurezza con i palmi rivolti verso l’aggressore
La modulazione della voce è cruciale: si può partire da un tono gentile per arrivare a una voce alta e assertiva se necessario. Quando qualcuno ignora le nostre richieste verbali di mantenere la distanza, è un chiaro segnale d’allarme.
Nonostante l’imbarazzo iniziale, è fondamentale esercitarsi in queste tecniche per poi progredire verso scenari più complessi e realistici.
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