Difesa Personale: come superare la paura di farsi male

Prima di tutto, confessiamolo, anche io ho paura di farmi male quando facciamo certi esercizi. E è normale, perché questa paura deriva direttamente dal nostro istinto di autoconservazione. Chi ha già esperienza con sport di contatto, come il calcio o il rugby, potrebbe essere meno intimorito. Ma chi non ha mai avuto a che fare con il contatto fisico potrebbe sentirsi molto più apprensivo.

È stato diffuso un certo mito degli uomini grandi e robusti che resistono a tutto senza battere ciglio. Questo non ha aiutato a demistificare i corsi di autodifesa, che spesso vengono percepiti come violenti e pericolosi. Tuttavia, se realmente vuoi imparare a difenderti, devi abituarti all’idea del contatto fisico e, sì, anche a quella di poterti fare male.

Come gestire il contatto fisico

Per affrontare correttamente il contatto, dobbiamo procedere per step. Non è sensato né sicuro allenarsi a contatto pieno senza adeguate protezioni fin dall’inizio. Grazie alle moderne protezioni, possiamo allenarci in modo intenso senza correre rischi inutili. E no, usare le protezioni non significa non ricevere un feedback realistico; significa semplicemente allenarsi in sicurezza.

Prepararsi al contatto pieno

Alcuni pensano che bisognerebbe sempre allenarsi al massimo, come in un fight club, ma questo è irrealistico e pericoloso. È fondamentale usare le protezioni e adottare metodologie di allenamento che minimizzino i rischi di danni seri. Inoltre, ci sono sessioni speciali, come le “Fury Sunday”, dove si riducono le protezioni, ma queste sono l’eccezione, non la regola.

Il tuo percorso di autodifesa

Capisco benissimo che l’autodifesa possa non essere adatta a tutti, per motivi di età, gusti o altre circostanze personali. Viviamo in un paese libero e ognuno ha il diritto di scegliere ciò che ritiene migliore per sé. Da parte mia, voglio darti un consiglio sincero, dal profondo del cuore: evita quei corsi “fuffa” dove ti promettono di insegnarti quattro mosse mal congegnate, convincendoti che bastino per difenderti. Non è così, e non sarai pronto a difenderti effettivamente.

Se la difesa personale non fa per te, considera alternative come lo spray al peperoncino, uno strumento eccezionale che può offrirti molte più sicurezze rispetto a un corso di difesa mal impostato. Anche io, che sono un istruttore, lo porto sempre con me. Non illudiamoci: il rischio di farsi male esiste, perché ci stiamo preparando per situazioni che speriamo non accadano mai. Ma se accadono… è una situazione seria.

Se sei interessato ad approfondire e magari a provare, ti invito a partecipare a uno dei miei corsi. Potrai vedere di persona come un percorso ben strutturato possa essere sicuro e costruttivo, con un rischio minimizzato di incidenti. E se hai domande o dubbi, ricorda che scrivimi pure una mail a eugenio@dojoshinsui.com o contattarmi tramite i social.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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