Ti racconto i kata
I video dove ti racconto i miei kata Shotokan preferiti

Gankaku – il mio preferito
Gankaku, il mio kata preferito. Lo praticai per la prima volta da cintura marrone, a Gaeta, durante lo stage nazionale Fesik, assieme un maestro giapponese minuto e con due bei baffoni anni '70 che io ho sempre chiamato Chise, ma che sono certo non si chiamasse così...

Chinte – il kata della circolarità
Ho studiato per la prima volta Chinte da ragazzino, con il mio caro amico Mino, per poi studiarlo più approfonditamente con il maestro Balzarro. Mino è stato un po' un "padre" per me nel mio percorso formativo da karateka e, non ho mai capito perché, aveva...

Kanku Sho – il Figlio di Itosu
Probabilmente ideato dallo stesso Itosu, Kanku Sho è un kata fisicamente impegnativo che lavora sul ritmo, la concatenazione delle tecniche, la potenza e che è in grado di mettere in difficoltà anche i karateka più allenati.

Bassai Sho
Sono molto affezionato a Bassai Sho. Lo imparai da ragazzino con Mino, un caro amico che nel periodo adolescenziale per me è stato quasi un secondo padre nella pratica del karate. E ogni volta che lo eseguo mi sembra di tornare quel ragazzino, affianco a quell’uomo un...

Enpi: vola come una rondine
Alcuni kata hanno nel loro nome l’indicazione di come vanno eseguiti. Enpi è uno di questi. Volo di rondine. Portai questo kata all’esame da secondo dan e, insieme a Gankaku, è uno dei miei kata preferiti. In Enpi il karateka diventa aria, diventa brezza, diventa una...

Bassai Dai: estrarre dalla fortezza
Non mentirò: non provo simpatia per Bassai dai. Lo trovo un kata pachidermico, pesante. Poco affine a me e alla mia idea di karate. Preferisco il fratello minore. Ma è un kata fondamentale, spesso richiesto all’esame da cintura nera per il suo uso fine delle anche. E...

Kanku Dai, il kata preferito di Funakoshi
Kanku dai era il kata preferito da Funakoshi Lo amava così tanto che scelse proprio questo kata per la dimostrazione che tenne davanti all’imperatore Hiroito nel 1922. Ed è curioso che tanti karateka lo detestino. Perché lungo. Perche faticoso. Perché è difficile da...

Heian Godan, spicca il volo
Heian Godan è il primo kata in cui il praticante spicca il volo.
Ma è anche la chiusura di un cerchio e l’inizio di una nuova strada.
Un kata un po’ spaccone, a cui piace farsi vedere, che nasconde misteri e movimenti complicati.

Heian Yondan, il più elegante
Heian Yodan è il più elegante tra i kata Heian. Per certi versi ricorda un piccolo Kanku Dai. È un kata complesso, che, al contrario di quello che si fa di solito, va affrontato con cura.

Heian Shodan, il kata più difficile dello Shotokan
Scopri Heian Shodan. Attraverso la sua storia e complessità, esploriamo perché, nonostante l’apparente semplicità, questo kata richieda maestria.

I Pirati del Karate
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