Cosa significa “Dojo”?

Powered by RedCircle

La chiamate tutti palestra, ma il suo vero nome è dojo. 

Ed è solo grazie alla serie “Cobra Kai” che adesso qualcuno sta iniziando ad usare questo termine. Fino a 2 anni fa tutti dicevano “vado in palestra”.

La distinzione tra dojo e palestra è tanto importante perché sono due luoghi completamente diversi.

In palestra si allena il fisico, nel dojo si allena l’uomo.

La palestra può avere un bar, un’area relax e la sala pesi.

Il dojo ha un kamiza, un kamidana, uno shomen.

Palestra deriva dal latino “palestra” che a sua volta deriva dal greco “palaistra”, composto di “pàle” ovvero lottare e quindi è un luogo di lotta e di competizione tra atleti.

Il dojo, invece, è dove si è risvegliato Siddartah, il primo Buddha. 

Quindi no: non sono la stessa cosa.

Ma per capirne qualcosa di più ho chiesto al Dott. Alberto La Spada che di giapponese e cultura orientale ne sa decisamente molto più di me.

Ps: purtroppo durante la registrazione del podcast ci sono stati dei problemi, il video salta un po’ ma l’audio non è stato danneggiato.

Vuoi unirti alla nostra Alleanza?
Ho aperto un gruppo Telegram dedicato ai Pirati del Karate, il popolo dei Karateka Liberi d’Italia.
Qui possiamo chiacchieriamo, condividiamo esperienze, rispondo alle domande e organizziamo eventi per allenarci assieme.
Unirsi alla nostra Alleanza è semplice, ti basta cliccare qui sotto

👉 UNISCITI ALLA NOSTRA COMMUNITY

Puoi ascoltare il podcast anche su:

Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

I Pirati del Karate

Ogni settimana scrivo una mail riservata ai Pirati del Karate.

I karateka liberi della nostro Repubblica Indipendente.

Sono karateka liberi che praticano per la gioia di praticare, che si oppongono allo strapotere delle Federazioni e che vogliono salvare il Karate.

Scrivo loro approfondimenti, spunti, riflessioni, suggerisco libri e condivido strategie per l’allenamento.

Vuoi essere uno di noi?

Altri articoli che ti potrebbero piacere:

Il karate del futuro

Il karate del futuro

Come deve essere il karate del futuro? È possibile strutturare un karate moderno, che parli alle persone di oggi, che aiuti le nuove generazioni a...

Cos’è il Do?

Cos’è il Do?

Qualche tempo fa, leggendo, ho scoperto che 'Tao' significa via in cinese, e in giapponese si traduce come 'Do'. Questa rivelazione ha scatenato una...