La preparazione atletica nel karate (parte 2)

“Eugenio, ma non è sufficiente praticare il karate?” La risposta è semplice: no, non basta. Il karate migliora sì la tua tecnica, ma non stimola adeguatamente tutte le capacità fisiche necessarie per un’efficienza ottimale del corpo. Ecco perché nel mio dojo, oltre agli allenamenti tecnici, inseriamo ciclicamente test di efficienza fisica per monitorare e adattare la preparazione atletica dei nostri karateka.

Il ruolo dei test di efficienza

Una volta al mese, ci dedichiamo a valutare la condizione fisica di ogni allievo. Questo non solo ci permette di personalizzare l’allenamento, ma anche di assicurare che ogni karateka migliori non solo nella tecnica ma diventi più forte, più veloce e più resistente. Non è un’impresa facile, ma i miglioramenti che vedo anno dopo anno mi confermano che stiamo procedendo nella direzione giusta.

Preparazione atletica per tutti

Non pensare che la preparazione atletica sia riservata solo ai giovani o agli aspiranti campioni. Ogni praticante di karate, a prescindere dalla frequenza con cui frequenta il dojo, può beneficiare enormemente da un allenamento fisico adeguato. Dobbiamo pensare a lungo termine, alla nostra salute e al benessere complessivo, non solo alle prestazioni immediate.

Come integriamo l’allenamento fisico

Nel mio dojo, la preparazione fisica è integrata strategicamente nell’allenamento. Combiniamo riscaldamento, esercizi di forza, resistenza e flessibilità, tutto in 35-40 minuti per sessione. Questa efficienza ci permette di ottenere il massimo da ogni momento passato sul tatami.

Le sfide della preparazione fisica

Incorporare un serio lavoro di preparazione fisica in un dojo non è una passeggiata. Richiede conoscenza, dedizione e una pianificazione meticolosa. Ma ti assicuro, vale ogni goccia di sudore! Se anche tu sei un insegnante, ti incoraggio a riflettere su quanto sia cruciale questo aspetto dell’allenamento. Non limitarti a insegnare tecniche; aspira a formare karateka forti, resilienti e in salute.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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