Le 3 domande del Karate

Ci sono tre domande che sono come chiavi che aprono porte su diversi livelli di comprensione e pratica del karate, distinguendo i principianti dagli esperti, e gli esperti dai veri maestri.

Cosa?

Questa è la domanda di base. Cosa devo fare in una determinata situazione di combattimento o durante un esercizio specifico? La risposta a questa domanda segna il livello iniziale di conoscenza di un karateka. Si tratta della capacità di identificare ed eseguire le tecniche base. È qui che inizia ogni praticante, ma sorprendentemente, è anche qui che molti si fermano, limitandosi a replicare movimenti senza comprenderne appieno il senso o l’efficacia.

Come?

Qui le cose iniziano a farsi interessanti e un po’ più complesse. Il “come” esplora la tecnica dietro l’azione. Come eseguire correttamente un movimento? Come posizionare il corpo? Come respirare? Questa domanda richiede una conoscenza più profonda del proprio corpo e delle meccaniche del karate. Rispondere al “come” significa avere una padronanza della tecnica che va oltre la semplice esecuzione; implica una comprensione dettagliata del proprio corpo e delle dinamiche di ogni movimento.

Perché?

La domanda finale è la più profonda e forse la più trascurata. Perché faccio questo movimento in questo modo? Perché questa tecnica e non un’altra? Il “perché” è il punto culminante della maestria in karate. Non basta sapere cosa fare e come farlo, ma è essenziale capire il motivo dietro ogni azione. Questa comprensione profonda non solo migliora la pratica fisica ma arricchisce anche l’aspetto filosofico e spirituale del karate.

Perché queste domande sono importanti?

Queste domande non sono solo un metro di misura della competenza, ma rappresentano anche un invito a una continua ricerca interiore e miglioramento. Per un novizio, possono delineare un percorso di crescita e apprendimento. Per un maestro, essere in grado di rispondere a queste domande con sicurezza e dettaglio significa possedere una padronanza tale da poter guidare efficacemente gli altri.

Conclusione

In conclusione, queste domande non solo valutano la tua competenza tecnica, ma sono anche un’opportunità per esplorare la tua crescita personale e spirituale nel karate.

Se sei un appassionato di arti marziali o un praticante, ti invito a confrontarti con queste domande. Potrebbero rivelarti molto di più su di te di quanto immagini.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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