Heian Yondan, il più elegante

Credo che tra i 5 Heian, Heian Yondan sia il più affascinante.

È un katà elegante, raffinato. È quel tubino nero che va bene in ogni occasione.

Per certi versi ricorda un piccolo Kanku-Dai e potrebbe tranquillamente essere messo tra I kata superiori.

Anzi, lasciami dire che è quasi un piccolo bignami dei passaggi più importanti dei kata superiori.

Una volta questo kata non si poteva studiare prima della cintura blu. Io per primo l’ho studiato solo quando ho preso la cintura blu

Perché ha alcuni passaggi complessi, difficili da fare bene, che richiedono un buon controllo del corpo e un buon controllo della tecnica.

Qui per la prima volta trovi lo studio della respirazione lo yokogeri uraken col mawashi empi, caro a molto kata. Il juji uke gedan di Gankaku, il kosa dachi, il kiki wake uke di Jion, Ji’in, Gojusho sho e Gojusho dai.

Tutti passaggi iconici fondamentali e difficili, che il praticante incontra qui per la prima volta. Per poi concludersi con quella tecnica che invece è solo sua e che non si trova da nessun’altra parte fatta così, l’izagashira o iza geri se preferisci.

Heian Yondan spesso si pratica con fretta, con premura, perché si ha ansia di arrivare al Godan, di chiudere finalmente il ciclo dei Heian.

È un po’ come fosse l’ultimo miglio della maratona, quando inizi a intravedere il traguardo in fondo e, nonostante tu sia stanco ed esausto, aumenti il passo per cercare di arrivare prima.

E invece è un kata che va studiato con attenzione perché ti dà le basi per affrontare tutti I kata superiori che studierai successivamente.

È un kata meraviglioso che merita di essere studiato bene e approfondito.

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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