Karate: sapere vs conoscere, una lezione da Matrix

Ricordi la scena in cui Neo, dopo aver ricevuto una serie di programmi di arti marziali direttamente nel cervello, apre gli occhi e dice: “Conosco il kung fu”?

Da bambino ero affascinato da questa possibilità. Pensate che bello, sedersi su una chaise longue, inserire uno spinotto nella testa e conoscere istantaneamente tutte le arti marziali.

Ma oggi, con la maturità acquisita sia come persona che come praticante di karate, ho capito che c’è molto di più da considerare.

La differenza tra conoscenza tecnica ed esperienza

Se Neo avesse detto “conosco il karate”, in realtà non avrebbe conosciuto davvero il karate. Avrebbe avuto una conoscenza enciclopedica delle tecniche, ma non una comprensione profonda della disciplina.

Il karate, come tutte le arti marziali, va oltre la mera conoscenza tecnica. È un percorso di vita che richiede esperienza, pratica costante e riflessione.

Quando parlo di esperienza, mi riferisco a quella vissuta sul tatami e fuori. Tutte le esperienze che ho accumulato nel tempo hanno contribuito a formare il mio approccio all’insegnamento e alla pratica del karate. Ogni lezione, ogni gara, ogni seminario mi ha dato qualcosa di unico che non avrei potuto acquisire solo leggendo un manuale o guardando un video.

L’importanza di fare esperienza

Viviamo in un’epoca in cui siamo abituati a ottenere tutto e subito.

Questo atteggiamento si riflette anche nell’apprendimento delle arti marziali. Spesso vedo giovani praticanti che cercano di evitare le esperienze faticose o scomode. Ma senza queste esperienze, il loro percorso rimane incompleto.

Imparare una nuova tecnica, partecipare a una gara, frequentare un seminario, sono tutte opportunità per crescere. Anche le esperienze negative, come un insuccesso o una critica, sono fondamentali per il nostro sviluppo. Ci insegnano a gestire le emozioni, a superare gli ostacoli e a migliorare.

Lasagna della nonna o lasagna surgelata?

È meglio una lasagna fatta in casa, preparata con cura e dedizione, o una lasagna surgelata industriale pronta in pochi minuti? Anche se il risultato finale è lo stesso, una lasagna, la prima ha un valore aggiunto grazie all’impegno e all’amore che ci sono stati messi.

Lo stesso vale per il karate. Imparare le tecniche velocemente tramite un “download” potrebbe sembrare allettante, ma ci priverebbe del vero valore dell’esperienza.

Continuate a praticare con passione e a fare esperienze che arricchiscono la vostra vita e la vostra pratica del karate.

Buona pratica e a presto, cari pirati del karate!

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Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza. Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale più seguito d'Italia. Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che è stato riconosciuto dal CONI nel 2019. Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, "On the road" per la OM edizioni e, nel 2020, "Passeggiando per la Via - Storia, riti e gesti del karate".

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