Le promesse si fanno solo se si possono mantenere. Me lo ripeteva sempre mia madre quando ero piccolo. Forse per questo, prima di promettere qualcosa, ci penso mille volte. Ma se prometto, puoi stare certo che quella promessa verrà mantenuta. Magari non subito, ma verrà mantenuta.
Tre anni fa avevo promesso ai miei ragazzi che avremmo fatto il nostro primo Kangeiko. Domenica 26 gennaio 2025, quella promessa è diventata realtà.
Cos’è il Kangeiko?
Il Kangeiko (寒稽古) significa letteralmente “allenamento al freddo” ed è una pratica tradizionale giapponese che si svolge nei giorni più rigidi dell’anno. È un allenamento speciale, pensato per fortificare corpo e spirito, e di solito si svolge all’alba, quando il freddo si fa sentire di più.
Le radici di questa pratica affondano nella cultura giapponese, che ha sempre visto la disciplina come un mezzo per affrontare le difficoltà fisiche e mentali. È una filosofia che riecheggia nel Kanmairi, un rituale che prevedeva preghiere e abluzioni fredde per purificare corpo e mente. Ma dietro alla sofferenza apparente del Kangeiko c’è anche molta scienza.
I benefici dell’esposizione al freddo
Uno studio ha dimostrato che l’esposizione al freddo può influenzare positivamente la risposta immunitaria. In un esperimento, un gruppo di persone sottoposte a protocolli di esposizione al freddo ha mostrato una migliore risposta al batterio Escherichia coli rispetto a un gruppo di controllo. Questo suggerisce che il sistema immunitario delle persone esposte al freddo era più efficiente nel combattere agenti patogeni.
Inoltre, l’esposizione al freddo stimola la produzione della proteina UCP2, che ha diversi effetti benefici:
- Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa: permette di trasformare una parte dell’energia prodotta dalle cellule in calore, contribuendo a mantenere la temperatura corporea e stimolando il metabolismo.
- Protezione contro lo stress ossidativo: aiuta a neutralizzare i radicali liberi prodotti dal metabolismo energetico, riducendo il danno cellulare.
- Regolazione del metabolismo del glucosio e dei lipidi: influisce sul modo in cui il corpo utilizza zuccheri e grassi, contribuendo al controllo del peso e del metabolismo.
- Influenza sulla secrezione di insulina: regola la produzione e il rilascio di insulina, mantenendo stabile la glicemia.
- Adattamento allo stress: aiuta il corpo a ottimizzare l’uso delle risorse energetiche in condizioni di stress.
Nei bambini, l’esposizione al freddo aumenta la capacità di produrre calore e migliora la termoregolazione, favorendo il mantenimento del grasso bruno, un tessuto adiposo che aiuta a bruciare energia e a generare calore, a discapito del grasso bianco.
Insomma, l’esposizione controllata al freddo porta grandi benefici per il nostro organismo e poi… ci fa sentire vivi!
La nostra esperienza: il primo Kangeiko del dojo
Mi alleno da solo dal 2009 e posso dirlo senza vergogna: allenarsi da soli è una noia tremenda. Certo, è utile per perfezionarsi, ma manca qualcosa. È come suonare uno strumento da soli: puoi studiare, migliorare la tecnica, ma non avrai mai l’energia di una band. Quando invece ti alleni con un gruppo, succede una magia. Le energie si mescolano, il ritmo cresce, il sudore e la fatica si trasformano in adrenalina condivisa.
Ed è esattamente quello che è successo domenica scorsa.
Eravamo in dodici sul tatami, tra adulti e ragazzini. Qualcuno si è fatto 250 km solo per esserci. L’aria fredda tagliava la pelle, gli alluci erano congelati (almeno i miei), ma l’entusiasmo ci scaldava più di qualsiasi termosifone. Ogni colpo, ogni movimento era un gesto condiviso, un pezzo di una sinfonia collettiva.
A livello tecnico, l’allenamento è stato semplice: niente di complesso, tutto accessibile a chiunque. Ma a livello esperienziale, è stato uno degli allenamenti più belli che io abbia mai vissuto. Uno di quelli che ti fanno sentire grato, ricco, vivo.
Ecco cos’è il Kangeiko. Non è solo un allenamento. È un’esperienza che ti segna, ti rafforza e ti lega agli altri in modo profondo.
Spero con tutto il cuore che l’anno prossimo sarai dei nostri.