I kata sono opere dโ€™arte

Negli ultimi mesi ho riscoperto la magia de โ€œIl Signore degli Anelliโ€. Rileggendo il libro, ho notato quanto sia cambiata la mia percezione rispetto alla prima volta che lโ€™ho letto da adolescente. Questo mi ha fatto riflettere su come unโ€™opera dโ€™arte possa avere un impatto diverso su di noi a seconda del momento della nostra vita in cui la fruiamo. รˆ una sorta di dialogo continuo tra lโ€™opera e il nostro io, che evolve nel tempo.

Questa stessa dinamica si applica perfettamente ai kata. Un kata che una volta trovavo noioso, oggi potrebbe rivelare nuove sfumature e insegnamenti. Ad esempio, da giovane trovavo il kata Cinte piuttosto ridicolo, ma con il tempo ho iniziato ad apprezzarne la complessitร  e la profonditร . Questo cambiamento di percezione non riguarda solo la tecnica, ma anche il nostro stato dโ€™animo e la nostra maturitร  come praticanti di karate.

Lโ€™evoluzione del praticante

La grandezza di unโ€™opera dโ€™arte risiede nella sua capacitร  di parlarci in modi diversi man mano che cresciamo. Questo vale anche per i kata. Quando pratichiamo un kata, ci confrontiamo con noi stessi e con il nostro percorso di crescita. Un kata non cambia, ma siamo noi a cambiare, e questo influisce su come lo percepiamo e lo interpretiamo.

Prendiamo come esempio il kata Gangaku. A molti praticanti non piace perchรฉ รจ complesso e richiede un alto livello di equilibrio e concentrazione. Tuttavia, proprio queste caratteristiche possono renderlo affascinante per un praticante esperto che cerca nuove sfide e opportunitร  di crescita.

I kata come dialogo continuo

I kata non sono solo sequenze di movimenti; sono veri e propri testi che ci parlano e ci invitano a riflettere su vari aspetti del nostro karate. Ogni kata รจ una lezione, unโ€™opportunitร  di autoanalisi. Ad esempio, se un kata non ti piace, chiediti perchรฉ. Potrebbe essere che alcuni passaggi siano particolarmente difficili per te, o forse non ne comprendi appieno il significato. Lavorare sui katร  che non ci piacciono puรฒ aiutarci a superare le nostre limitazioni e a crescere come karateka.

Lโ€™importanza della pratica consapevole

La pratica dei kata ci obbliga a uscire dalla nostra zona di comfort e a confrontarci con le nostre debolezze. รˆ un processo che richiede pazienza e dedizione, ma che alla fine ripaga con una comprensione piรน profonda del karate e di noi stessi. Ogni kata ha il potenziale di insegnarci qualcosa di nuovo, se siamo disposti ad ascoltare e ad apprendere.

Un invito alla riflessione

Prima di concludere, ti invito a riflettere su come i kata possano arricchire la tua pratica del karate. Prova a lavorare su quei kata che ti piacciono meno e cerca di capire il perchรฉ. Potresti scoprire nuove prospettive e insegnamenti che ti aiuteranno a crescere come praticante e come persona. Ricorda che ogni kata รจ una finestra aperta su un mondo di conoscenze e di esperienze.

Conclusione

I kata sono a tutti gli effetti delle opere dโ€™arte. Travalicano il tempo e ci parlano in modi sempre nuovi, offrendoci continue opportunitร  di crescita e di riflessione. La loro bellezza risiede nella loro capacitร  di evolvere con noi, di adattarsi alle nostre esigenze e di sfidarci a migliorare. Non sottovalutare mai il potere di un kata e lโ€™impatto che puรฒ avere sulla tua vita e sulla tua pratica del karate.

Eugenio

Dal 2009 Eugenio Credidio contrabbanda karate autentico ad Alessandria e nel web e insegna a riconoscere, prevenire e combattere la violenza.
Oltre al sui dojo di Alessandria gestisce il canale YouTube di karate tradizionale piรน seguito d’Italia.

Ha ideato il metodo di autodifesa Urban Budo che รจ stato riconosciuto dal CONI nel 2019.

Nel 2013 ha pubblicato assieme al Maestro Balzarro, “On the road” per la OM edizioni e, nel 2020, “Passeggiando per la Via – Storia, riti e gesti del karate”.

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