Quando si parla di allenamento, non si tratta solo di insegnare movimenti o tecniche: si ha a che fare con la salute delle persone e con ragazzi in via di sviluppo. È una responsabilità gigantesca che non va mai sottovalutata.
Allenare significa disturbare l’equilibrio del corpo per farlo adattare e migliorare.
Allenare significa disturbare l’equilibrio del corpo per farlo adattare e migliorare. Immagina che il tuo corpo sia in una sorta di equilibrio dinamico e che, quando somministri un allenamento, gli stai praticamente sganciando una bomba nucleare addosso. Questo perché l’allenamento distrugge quell’equilibrio e forza il corpo a trovarne uno nuovo. È un processo che può apportare enormi benefici, come migliorare la salute ossea, gestire condizioni croniche come il diabete, e aiutare qualcuno a recuperare da un infarto.
Ma senza la giusta dose diventa un veleno.Per questo l’allenamento è un farmaco a tutti gli effetti.
Farmaco infatti deriva dal greco antico “Farmakon”e significa sia medicina che veleno. In giusta dose può guarire, in dose sbagliata diventa nocivo. Non possiamo permetterci di danneggiare qualcuno per mancanza di informazione o di consapevolezza.
Allenarsi duramente e allenarsi bene
Il problema è che molte delle metodologie di allenamento sono obsolete o mal strutturate. Purtroppo, spesso si insegna ciò che si è sempre fatto senza mai metterlo in discussione, e questo porta a errori che possono avere conseguenze serie. Quindi è fondamentale sapere davvero cosa stiamo facendo quando proponiamo un metodo di allenamento.
Inoltre, dobbiamo essere consapevoli che l’allenamento non deve essere sinonimo di distruzione corporea. Allenarsi “duramente” non sempre equivale ad allenarsi “bene”. La fatica estrema non è sempre la soluzione: dobbiamo capire quale è la giusta dose di sforzo per ogni persona e situazione.
La responsabilità (o irresponsabilità) di chi allena
È fondamentale anche per chi allena i bambini dare importanza alle metodologie corrette e non perpetuare errori del passato. Quello che insegniamo ai bambini avrà un impatto a lungo termine sulla loro vita. È necessario quindi aggiornarsi continuamente e non accontentarsi di vecchie pratiche mal giustificate.
Lo stesso discorso però vale per chi allena gli adulti: stiamo maneggiando la salute delle persone.
Allenare è una grande responsabilità e dobbiamo farlo con serietà, competenza, e rispetto per il benessere delle persone. Chi allena deve studiare, formarsi, ed essere sempre consapevole dell’impatto delle proprie azioni.
Non accontentiamoci mai e continuiamo a migliorare, per il bene nostro e di chi si affida a noi.
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